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Narcisismo di massa

Narcisismo di massa

 

di Guerrino Iacopini

Mentre scrivo, ho Facebook e Instagram aperti per cercare di scovare qualcosa di sociale interessante, magari anche qualche notizia utile su cosa fare con i miei amici durante il week-end ma ahimè di notizie e iniziative non c’è neanche l’ombra, in compenso, però ci sono centinaia di foto che 

ritraggono parecchi amici virtuali in ogni loro banalità giornaliera. Molti di loro, non dicono e non fanno più niente di veramente interessante, ciò che conta è l’esasperazione del proprio “io” l’apparire ad ogni costo, perché essere narcisisti li appaga tutti, inoltre anestetizza la noia, le paure, le frustrazioni, i fallimenti, gli ostacoli e i dolori che la vita ci pone quotidianamente, dando l’illusione che in fondo l'esistenza è tutta dietro a qualche manciata d’immagini che li ritraggono. Per molti mostrare se stessi sta diventando una patologia e il selfie è il risultato di questo enorme e preoccupante narcisismo, che grazie alla tecnologia, non ha più confini. Il narcisismo altera lo stato e la realtà delle persone, dando loro l'illusione di essere quello che gli piacerebbe essere e non quello che realmente sono, portando a considerare se stessi più di quanto invece sono nella realtà. Tutto questo lascia l'individuo in uno stato di narco-piacere che gli impedisce invece di rimboccarsi le maniche e affrontare con fatica gli ostacoli di tutti i giorni. La falsa soddisfazione dell'io blocca purtroppo anche la realizzazione dei sogni e dei progetti individuali che sono invece il fulcro della nostra vita. Ma in fondo perchè impegnarsi tanto, faticare tanto, studiare e lavorare tanto se poi la nostra autostima si basa sui “like” o “follower” ricevuti? Nell’era digitale, il narcisismo di massa rappresenta purtroppo la contemporaneità, ovunque primeggia l’io e del prossimo non frega più niente a nessuno. La vita delle persone oggi si concentra sempre più su un individualismo esasperato che ci sta privando dello stare insieme ad altre persone e avere con queste rapporti sociali, morali, vincoli organizzativi, oltre a interessi e consuetudini comuni. L’individualismo esagerato porta allo sgretolamento del collettivismo, ma in fondo la cosa che interessa di più è l’illusione di sentirsi i più belli, i più fighi e i più bravi al mondo, nel fare non si sa bene cosa…


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