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Pennivendoli di regime


Pennivendoli di regime

di Guerrino Iacopini 

Per i giornalisti servi dei poteri forti e del governo, sembra che in Italia ci sia un solo problema: Virginia Raggi. Ma perché tanto accanimento mediatico sulla Raggi e sulle vicende del Campidoglio? Non è che politici, finanza e malavitosi capitolini vogliono abbattere la giunta Raggi e

il movimento 5 stelle perché con loro al governo vedono sfumare le grandi abbuffate fatte sino ad oggi? E poi ammettiamolo, Virginia Raggi ha toccato anche interessi importanti come quelli che se non ci fosse stata lei come sindaco, sicuramente avrebbero incassato i palazzinari romani con le olimpiadi. Decine di miliardi di euro che il sindaco invece di buttarli per le olimpiadi preferisce spenderli per cercare di creare posti di lavoro, per chi il lavoro non ce l’ha, per migliorare i servizi pubblici e quelli sociali per migliorare strade e trasporti e dare un particolare aiuto alle classi più povere e disagiate. Il linciaggio mediatico dei pennivendoli di regime non dipende però solo da questo ma anche dal fatto che i 5 stelle sono riusciti a superare quel finto bipolarismo sinistra-destra in favore di democrazia e rettitudine contro mercato-banche-finanza e ladrocinio. La Raggi e i 5 stelle stanno provando a risolvere i disastri ereditati e non creati da loro e questo la gente lo sa benissimo, nonostante la stragrande maggioranza dei giornalisti, costretti dal sistema, dica l’esatto contrario. Se a tutto questo aggiungiamo quello che invece non dicono giornali, radio e tv forse si capisce ancora meglio tutto questo accanimento. L’attacco incessante ai 5 stelle serve anche a non dire i fallimenti economici del governo, le finte riforme, le infinite bugie del Presidente del Consiglio, il crollo dell’occupazione, il fallimento del referendum per il SI, la paura che il premier ha di andare alle urne subito e un governo che si regge grazie ad un personaggio come Verdini. Se i media pensano di distruggere il movimento 5 stelle con questo sistema, sbagliano loro e i loro padroni perché il voto ai 5 stelle è un voto dato alla speranza, all’onestà e al desiderio di un futuro migliore…